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Il daddy insospettabile: l'orgia da Umberto (parte II)


di DannyNapo
09.10.2023    |    9.712    |    23 9.8
"Così da poter essere riconosciuti”..."
Con qualche minuto di anticipo, verso le 19:20, Andrea passa a prendere il venerdì pomeriggio. Entro in macchina e andiamo verso casa di Umberto.
Lungo il tragitto, un 10/15 minuti in totale, chiacchieriamo del più e del meno. Nessuno dei due accenna all’orgia o ai suoi partecipanti.
Parcheggiamo lungo la strada ed entriamo a casa di Umberto. È una piccola villetta a schiera, a due piani, con giardino. Non è grande, ma molto carina e accogliente.
Umberto ci fa entrare in quello che è un grande open-space con a sinistra un tavolo da pranzo e le sedie, a destra le scale per salire al secondo piano. Non essendo mai stato lì, a differenza di Andrea, Umberto mi fa fare un breve tour, in attesa degli altri ragazzi. Il tavolo da pranzo è di fronte una finestra che dà sul piccolo giardino anteriore. Le tende sono tirate per evitare che si possa sbirciare all’interno. Al centro dell’open-space c’è un divano a penisola, che diventa un comodo letto, difronte al televisore. Noto con piacere che sul mobiletto sotto la tv c’è una playstation con i due joypad vicino. In fondo alla sala, c’è una cucina con una piccola isola con sgabelli.
Salendo le scale arriviamo ad un piccolo studio, al bagno con una vasca imponente e alla camera da letto con cabina armadio annessa. Sui comodini sono posizionate delle candele, così come sono presenti delle candele anche sul mobile sotto la tv e su di un tavolino all’ingresso.
Una volta tornati giù e seduti sul divano, dove Andrea sta giocherellando con il telefono, Umberto mi spiega tutta l’organizzazione: “Se hai notato ci sono delle candele sparse in alcune stanze. Accenderemo quelle invece delle luci per creare un’atmosfera più piccante. Un vedo-non vedo, diciamo. Ci saranno due ambienti in cui poter stare: qui in sala sul divano e sopra in camera da letto. Si potrà girare senza alcun problema tra i due ambienti. Certo se si crea qualche situazione altrove, va bene comunque. I due passivi saranno però divisi, uno qui giù ed uno sopra. Ho già definito questa cosa con loro. In realtà ho dato degli orari diversi, di pochi minuti però, in modo da potersi preparare per bene. Che dici? Ti stuzzica tutto questo?”.
“Molto, e non ti nascondo che sono già arrapato”, gli rispondo toccandomi la vistosa erezione nei pantaloni.
“Calma, calma. Ci sarà modo di divertirsi, non temere”, mi dice ridendo.
In realtà anche Andrea ed Umberto sono vistosamente arrapati. Noto benissimo i loro cazzi in tiro.
“Dimmi un po' di questi altri partecipanti. Sono curioso di vederli”, domando ad Umberto.
Lui, guardando prima Andrea, che gli fa un cenno affermativo, mi risponde “Eh va bene. In realtà volevo che ognuno avesse la sorpresa da vicino. Però visto che ci conosciamo, ti faccio questo regalo” ride e mi porge il suo telefono. Noto che quella aperta è la chat con Andrea e mi dice di scorrere le foto così come stanno in chat. Capisco che i due già sanno di tutti i partecipanti.
Ci sono i nomi, l’età ed i ruoli seguiti dalle varie foto. Sono in tutto 6, che con noi tre fanno i 9 che mi aveva accennato Andrea qualche giorno prima.
Lorenzo, 26 anni, passivo. È un bel ragazzo biondino, fisico asciutto; ha un culetto davvero invitante ed una bocca da paura. È l’amico passivo accennatomi da Andrea.
Tony, 24 anni, passivo. È un ragazzo castano muscoloso, ben piazzato e con un po' di barbetta; ha un culo scolpito da far paura in foto (chissà da vicino). Oltre al culo ha anche un cazzo di notevoli dimensioni. È l’amico passivo di Lorenzo.
Mirko, 33 anni, attivo. Ragazzo alto, moro, muscoloso. Ha un cazzo non molto lungo ma bello doppio.
Stefano, 40 anni, attivo. Ha un po' di pancetta rispetto a Mirko, ma ha un cazzo enorme. Dalle foto sembra anche più grande di quello di Andrea ed Umberto.
Michele, 42 anni, attivo. Dei tre attivi è quello che mi attira di meno, anche se è carino ed ha un cazzo di tutto rispetto.
L’ultima foto mi fa sgranare gli occhi. Leggo il nome un paio di volte e lo stesso faccio per le foto. Non riesco a crederci.
Santi, 36 anni, versatile. Le foto le conosco benissimo, sia il viso che il fisico che il cazzo.
Alzo gli occhi dal telefono e dico ad entrambi “Santi lo conosco. È un mio vecchissimo amico”.
Andrea e Umberto si guardano, attoniti. Si girano verso di me ed insieme dicono “Ci hai già scopato?”.
“Si, diverse volte”, rispondo.
Andrea mi dice: “Conosciamo Santi da tantissimi anni, eravamo in una comitiva insieme. E sono anni che scopiamo con lui. Lo abbiamo scopato a turno, insieme, e tutti e tre abbiamo scopato altri culetti. Non ci posso credere”.
Per un po' ridiamo e scherziamo su questa assurda coincidenza, quando una sveglia suona sul telefono di Umberto. Questi vede la notifica e dice “Ok stanno arrivando Lorenzo e Tony. Vengono assieme essendo amici stretti”.
Passano pochi minuti e sentiamo suonare il campanello. Umberto va ad aprire ed entrano i due amici passivi.
Sono bei ragazzi, come avevo notato in foto. Messi vicino sono molto diversi fisicamente.
Ci salutiamo con una stretta di mano.
Umberto, dopo le presentazioni, dice ai due ragazzi “Avete seguito le mie istruzioni?”.
Risponde Lorenzo per entrambi “Si, si. Abbiamo entrambi messi lo stesso jockstrap nero. Così da poter essere riconosciuti”.
Umberto deve aver consigliato loro di indossare il jockstrap così da essere identificati come i passivi.
Umberto poi continua “Perfetto. Come vi avevo accennato ci sono due ambienti principali. Qui in sala sul divano e in camera da letto. Scegliete voi come dividervi. Per il momento starete separati. Poi, magari, più avanti ci mettiamo tutti insieme”.
Lorenzo e Tony si scambiano qualche parola e poi Lorenzo dice “Vado io in camera da letto e Tony resta qui”.
“Va bene. Tra poco gli altri arriveranno”, rivolgendosi poi anche a me e Andrea, dice “Altra cosa importante è che tutti dobbiamo essere nudi. Possiamo anche già prepararci mentre arrivano gli altri”.
Ci iniziamo a spogliare. Umberto ci dice di poggiare i vestiti sulle sedie del tavolo o sul tavolo stesso. Resterà tutto lì. Io, lui e Andrea siamo totalmente nudi, mentre Tony e Lorenzo restano con il solo jockstrap.
Umberto va in cucina e, aprendo il frigorifero, tira fuori alcune bottiglie ed inizia a preparare dei cocktail per cominciare la serata.
Poco dopo, mentre il padrone di casa è indaffarato, sentiamo suonare il campanello. È Andrea ad aprire.
Entrano in casa i tre attivi Mirko, Stefano e Michele. Ci salutiamo e presentiamo. Umberto li invita a spogliarsi. Mentre chiacchieriamo ed aspettiamo i cocktail, suona la porta. Di nuovo Andrea va ad aprire ed entra Santi.
I due si salutano calorosamente e, senza aspettare, Santi va a spogliarsi e ci raggiunge nella zona cucina.
“Ciao Santi, benvenuto” fa tutte le presentazioni ed alla fine dice “L’ultimo ragazzo non te lo presento. So che già vi conoscete”.
Santi si gira e mi vede. Scoppia a ridere “No vabbè. Non ci credo. Ma come è possibile?”.
Rido anche io e ci abbracciamo, “Ci voleva tutto questo per potersi rivedere” (era un bel po' che non riuscivo ad organizzare con Santi, poiché questi era a lavoro fuori Napoli).
Umberto ci porge i cocktail ormai pronti e dice “Bene. Siamo tutti qui. Vi ringrazio di essere qui e buon divertimento a tutti”. Beviamo i nostri cocktail. Umberto fa un cenno a Lorenzo e Tony i quali vanno verso le zone scelte. Lorenzo va di sopra salendo le scale, mentre Tony si inginocchia a terra di fronte al divano.
I cazzi miei e degli altri ragazzi sono già parzialmente in erezione e non serve molto per farli indurire per bene. Santi non perde tempo e subito mi ficca la lingua in gola. I nostri cazzi strusciano l’uno sull’altro, sempre più duri e turgidi.
Michele, Stefano e Andrea, segandosi, salgono al piano superiore.
Umberto e Mirko vanno verso il divano, menandosi i propri cazzi.
Dopo esserci baciati, io e Santi andiamo verso il divano e raggiungiamo gli altri. Qui c’è Tony in ginocchio che succhia il cazzo di Mirko mentre sega quello di Umberto. Tony alterna sega e pompa ai due cazzi.
Sia io che Santi ci mettiamo di fianco agli altri due, così Tony inizia a succhiare e segare anche noi. Mentre succhia e sega, Tony ci guarda con degli occhi da assatanato. Vuole prendere tutti e quattro i cazzi che ha davanti.
Umberto, nel suo turno di pompa, inizia a scopargli la bocca; lo fa soffocare e tossire. Quando si stacca, Tony sputa una grande quantità di saliva; poi passa a succhiare il cazzo di Mirko, che ripete ciò che ha fatto Umberto.
Poi è il turno di Santi, ed infine il mio. Prima di scopargli la bocca a mia volta, gli sbatto il cazzo in faccia con non poca violenza. Tony apprezza ed inizia a leccare la cappella con la punta della lingua. A me non basta però.
Gli ficco tutto il cazzo in gola, fino alle palle, ed inizio a scopargli la bocca con forza. Soffoca ad ogni colpo. Mentre ha il mio cazzo in bocca, sega i cazzi di Umberto e Santi, mentre Mirko si è abbassato e gli tocca il culo; si lecca le dita ed inizia a ficcargliele sul per il culo. Tony inizia ad ansimare mentre continuo a scoparlo.
Una semplice pompa o una sega non è più sufficiente, per nessuno di noi.
Gli tolgo il cazzo dalla bocca, facendogli colare molta saliva.
Mirko tira su Tony e lo fa mettere sul divano, con le gambe divaricate e la schiena verso di noi; si poggia allo schienale tenendo la testa sulla sporgenza.
Mirko gli lubrifica il culo, leccandoglielo. Poi, senza alcun preavviso, gli ficca il cazzo in culo. Tony strilla. Mirko lo scopa con veemenza e forza. Ad ogni affondo Tony urla sempre di più. Intanto Umberto è dal lato opposto del divano ed inizia a scopare la bocca di Tony. Santi, invece, mi fa sedere sul divano, con le gambe divaricate e la schiena poggiata sullo schienale. Mi tiene le gambe alzate ed alterna una succhiata al cazzo ad una leccata di culo. Mentre me lo lecca, io mi sego con forza, vedendo anche la bellissima scopata di fianco a me.
Capisco subito le intenzioni di Santi. Difatti poco dopo si alza e punta il cazzo verso il mio culo. Mi passa prima la cappella sul buco, per spargere la saliva, e poi lo ficca dentro. Mi scopa piano, arrivando fino alle palle.
Ansimo di piacere ad ogni colpo.
Umberto, visibilmente eccitato, si allontana da Tony, ancora scopato da Mirko, e va dietro Santi. Gli lubrifica un po' il culo e poi inizia a scoparlo. Santi, per equilibrarsi, inizia a muoversi avanti e indietro in modo da scopare me ed essere scopato da Umberto. Tony, abbassandosi verso di me inizia a succhiarmi il cazzo.
È una scena da film porno.
Andiamo avanti per un bel po', finché Umberto non si toglie da dietro Santi e questi fa lo stesso con me. Mirko mi fa cenno di sostituirlo con Tony. Gli vado dietro ed inizio a scoparlo forte. Gli stringo le chiappe ed affondo il cazzo sempre più velocemente.
Dalla camera di sopra, si sentono grida di dolore e piacere. Evidentemente, stanno scopando forte il povero Lorenzo. Richiamato da questi suoni, Mirko sale verso la camera da letto.
Umberto si siede sul divano e fa segno a Tony si sedersi sopra di lui. Io sfilo il cazzo dal suo culo, e lui esegue l’ordine di Umberto.
Questi tiene le gambe di Tony in aria, con la faccia rivolta verso di noi, mostrandoci il culo che viene scopato. In realtà, lo scopo di Umberto è un altro. Mentre gli sfonda il culo, Umberto ci dice “Chi vuole entrare con me?”.
Tony dice “Due insieme? No, aspetta non l’ho mai fatto”.
“Non ti preoccupare. Vedrai che ti piacerà”, risponde Umberto.
Santi mi anticipa sul tempo e si piazza davanti a Tony. Piano piano entra anche lui nel culo di Tony. Questi inizia ad urlare. Per evitarlo, Santi lo bacia. Ma Tony emette comunque versi di dolore, frammisti a piacere. La scopata è lenta, ma assolutamente goduriosa da vedere. Ho il cazzo che sta per esplodere, duro come il marmo.
Santi vede che la situazione mi sta eccitando da matti, allora mi dice “Vieni Dan, prendi il mio posto”. Si allontana da Tony e lo sostituisco.
Pur avendo già preso due cazzi, il culo è stretto e faccio fatica ad entrare; ma con calma e dedizione lo penetro. Inizio a muovermi lentamente, poggiando le mani sul petto muscoloso di Tony. Ormai il dolore sembra essere sparito dal suo volto, sostituito da puro e assoluto piacere.
L’eccitazione di tutti è al massimo. Io mi trattengo a stento, così come gli altri. Siamo sul punto di scoppiare.
Sfilo il cazzo dal culo di Tony, il quale si alza dal cazzo di Umberto, e si inginocchia di nuovo a terra al divano. Ci mettiamo tutti e tre attorno a lui. Ci bastano davvero pochi secondi per venire e riempirlo totalmente di sborra. Tony ingoia ciò che può, mentre il resto lo raccoglie con le dita e lo porta alla bocca.
Siamo tutti sudati, ma so che la serata è solo all’inizio.
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